Territorio
Il territorio su cui opera la Fondazione si trova nel Comune di Rovegno in alta Val Trebbia. La Val Trebbia prende il nome dal fiume che l’attraversa ed è caratterizzato da un paesaggio montuoso/collinare di grande bellezza e scarsamente antropizzato. È ricca di pascoli verdeggianti e di boschi in cui prolifera una fauna selvatica diversificata. È il corridoio naturale che collega il Mar Ligure alla pianura padana emiliana.
La Trebbia – se si cita senza far precedere il sostantivo fiume – nasce dal Monte Prelà in territorio ligure, più precisamente in provincia di Genova. Nel suo percorso di oltre 110 km fino al Po, attraversa le province di Genova, Pavia e Piacenza.
Rovegno è un comune italiano di 471 abitanti della Città Metropolitana di Genova in Liguria. Il territorio ha un’estensione di 44,09 km² ed è situato in alta val Trebbia, una cinquantina di chilometri stradali a nordest di Genova (33 km in linea d’aria) con lo sviluppo del paese principale lungo il versante destro del fiume Trebbia. L’origine etimologicamente più convincente del nome (Ruviegnu in dialetto) sembra essere quella che rimanda al sostantivo latino Ruber, designante il colore rosso; il legame deriverebbe dalle miniere di rame nelle immediate vicinanze dell’abitato, sfruttate certamente durante l’antichità, le cui terre di scarto sono di un colore rosso tendente all’arancio.
Le Frazioni
Il Comune comprende nove località: ROVEGNO (che comprende Valle, Poggio, Zerbo), CASANOVA (che comprende Canfernasca, Crescione, Ventarola), FOPPIANO, GARBARINO, ISOLA. LOCO, MOGLIA, PIETRANERA SPESCIA.
CASANOVA
Situata sul versante destro della valle percorsa dal fiume Pescia, affluente destro del fiume Trebbia a 870 metri s.l.m. È circondata a nord dalla catena montuosa che divide la Val Trebbia dalla Val d’Aveto. Nela vegetazione boschiva che circonda i paesi si può notare la presenza rilevante di alberi di castagno europeo, querce, carpine nero.
La superficie di beni frazionali in dote alla frazione è di 898,13 ettari
FOPPIANO
La frazione sorge a 957 s.l.m. Le origini di Foppiano risalgono al 1000 -1200: il paesino era a ridosso dell’antica cappelletta, ora un rudere sotto il paese nuovo. La zona era a rischio di frana, così gli abitanti hanno creato il paese che oggi vediamo. Dal 1200 al 1500 Foppiano è rimasta disabitata poi, tra il 1500 e il 1600 si è ripopolata e chi vi risiedeva viveva di castagne; soltanto successivamente si iniziò a coltivare il grano.
La superficie di beni frazionali in dote alla frazione è di 436,7 ettari
GARBARINO
Il piccolo abitato si trova nell’estremità nord del comune di Rovegno dal quale però è distante rispetto a quello di Gorreto che si può ammirare dall’alto con vista sul castello Centurione. È situato in sponda destra del Trebbia ed è raggiungibile tramite una stretta comunale che parte dalla statale 45. Dalla Chiesa parrocchiale di Rovegno si può raggiungere Garbarino percorrendo l’antico Caminus Januae in uno dei tratti meglio conservati.
La superficie di beni frazionali in dote alla frazione è di 1,59 ettari
ISOLA
La frazione è situata a fondo valle, a ridosso del fiume Trebbia. Oggi è attraversata dalla SS45. Essendo molto vicina all’abitato di Rovegno, da cui è divisa da vasti campi coltivati, e al Caminus Januae che collegava Genova a Bobbio e Piacenza attraversando la tutta la Val Trebbia beneficiava del transito carovaniere.
La superficie di beni frazionali in dote alla frazione è di 4,63 ettari
LOCO
Come Isola la frazione Loco è situata sul fondo vallee attraversata oggi dalla SS45 e anticamente dal Caminus Januae che qui attraversava la Trebbia con un ponte. Loco è un crocevia di mulattiere che risalgono i versanti della valle per congiungersi ad altri percorsi.
La superficie di beni frazionali in dote alla frazione è di 59,87 ettari
MOGLIA E SPESCIA
Sono due piccoli borghi situati lungo le pendici del Monte della Cavalla. Moglia si trova a 666 m.s.l.m. e Spescia, o Spessa, piccolo nucleo di case rurali in mezzo ai boschi, a 658 m.s.l.m. La tradizione tramandata oralmente narra che, inizialmente, dovesse essere costruita una chiesa unica per le due frazioni, in un luogo sito circa a metà strada tra i due centri abitati. In seguito ad un litigio tra gli abitanti dei due luoghi, si decise di costruire una chiesa a Spescia ed una cappella a Moglia.
La superficie di beni frazionali in dote alla frazione è di 58,6 ettari
PIETRANERA
Pietranera è situata su un pianoro circondato da poggi, tra i quali il Casteluzzo posto in posizione dominante la valle; in passato, dalla sua cima veniva controllata gran parte della via carovaniera di Chiavari. Su di esso vi era un fortilizio o posto di guardia, dove, all’inizio del secolo scor
La superficie di beni frazionali in dote alla frazione è di 11,8 ettari
ROVEGNO
Pietranera è situata su un pianoro circondato da poggi, tra i quali il Casteluzzo posto in posizione dominante la valle; in passato, dalla sua cima veniva controllata gran parte della via carovaniera di Chiavari. Su di esso vi era un fortilizio o posto di guardia, dove, all’inizio del secolo scor
La superficie di beni frazionali in dote alla frazione è di 164,2 ettari
“Che ne pensi se ti dicessi di fare una scappata … in una zona alle spalle di Genova che non conosce nessuno e dove vivono ancora i longobardi.
Una zona che non è né ligure né lombarda né emiliana … e che merita d’essere vista per i suoi monti rossi come il lampone o verdi come il verderame, dove nasce gelida la Trebbia…
Ti mostrerei cose indimenticabili, degne di un poeta come te”
– Giorgio Caproni “Carteggio 1947 – 1983” con Vittorio Sereni
Territorio comunale
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