Gli Organi della Fondazione

Sono organi della Fondazione:

L’ASSEMBLEA DEI SOCI

Possono essere soci della Fondazione persone fisiche e giuridiche. Le persone fisiche sono suddivise per frazioni e assumono la qualità di socio fondatore o di socio sostenitore sulla base di criteri che rimandano sostanzialmente all’intensità del legame con il territorio. Nei soci fondatori sono iscritti i capi famiglia discendenti delle famiglie storiche, che hanno esercitato tradizionalmente gli usi civici sui beni collettivi del Comune di Rovegno, residenti o domiciliati da almeno 10 anni nel territorio comunale. Tra i soci fondatori sono presenti i soci promotori, ovvero che hanno sottoscritto l’atto costitutivo unitamente al Sindaco pro-tempore del Comune di Rovegno che è socio fondatore.
I soci sostenitori possono richiedere di essere annoverati tra i soci fondatori nel momento in cui maturino i requisiti previsti dallo statuto. L’appartenenza all’una o all’altra categoria di socio determina un diverso peso ponderale nelle decisioni assembleari, così come per i soci fondatori l’appartenenza ad una frazione: le frazioni hanno infatti un peso ponderale determinato dall’estensione dei beni collettivi di riferimento.
È un sistema complesso di democrazia partecipativa che vuole salvaguardare in parte la tradizionale identificazione della popolazione nella frazione, traguardando la novità di una visione unitaria del territorio e di una programmazione unica delle azioni da intraprendere.
L’Assemblea dei soci è l’organismo in cui si realizza la partecipazione della comunità alla vita della fondazione, essendo aperta la possibilità di essere socio a tutte le persone residenti o domiciliate nel Comune, anche per soli motivi di villeggiatura.

IL PRESIDENTE

Il Presidente è il rappresentante legale pro tempore della Fondazione e presiede il Consiglio di Amministrazione.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Provvede alla gestione ordinaria e straordinaria della Fondazione in attuazione dei documenti di programmazione e di pianificazione tecnica e finanziaria, con criteri di economicità, efficacia, efficienza e nel rispetto dei principi di equità sociale, trasparenza ed imparzialità.
È nominato dall’Assemblea e composto dal Presidente della Fondazione e da otto Consiglieri, uno per ciascuna frazione con modalità che assicurino la più ampia partecipazione delle categorie di soci.

I COMITATI DEI MONTI

Sono composti da un massimo di tre persone per ciascuna frazione. Hanno il compito di assicurare la gestione tradizionale e ordinaria del patrimonio forestale e di pascolo dei beni collettivi frazionali, fra cui in particolare il legnatico per il consumo delle popolazioni locali e la fruizione dei prodotti del sottobosco, e di rappresentare le esigenze e le specificità delle frazioni ai fini della predisposizione dei documenti di programmazione e dell’attuazione dei programmi.

L’ORGANO DI CONTROLLO

L’Organo di Controllo della Fondazione è il Collegio Sindacale, che è costituito da tre membri effettivi e due supplenti designati dal Consiglio di Amministrazione, aventi i requisiti previsti di cui all’art. 2397, comma 2, e 2399 del codice civile.

IL DIRETTORE

il Consiglio di Amministrazione può nominare un Direttore per la gestione tecnica e amministrativa della Fondazione. L’atto di nomina definisce i contenuti e le condizioni dell’incarico.